Il 1 dicembre si svolgerà a Vittorio Veneto (TV) “Videosorveglianza e privacy 2015: road show”, evento al quale il nostro Albo ha dato il patrocinio.
Presentazione
In arrivo un più severo Regolamento Privacy: formarsi ora per non perdere occasioni di business e ridurre i problemi
L’agenda del Parlamento europeo prevede l’arrivo del nuovo regolamento a fine 2015 (salvo imprevisti) e che quindi che l'attuale quadro normativo a tutela della privacy verrà modificato, con un ulteriore inasprimento delle misure sanzionatorie. Le nuove regole riguarderanno molto da vicino il comparto security, ed in particolare la videosorveglianza, tecnologia che da oltre un decennio traina il settore con segni costantemente positivi. Purtroppo molti impianti vengono già ad oggi fermati, anche nel quadro dell'attuale ordinamento, per violazioni di principi cardine della privacy, con conseguente danno per le aziende committenti - che rischiano multe a quattro zeri, richieste di risarcimento e danni reputazionali.
Le forti opportunità di business per chi progetta ed installa sistemi di videosorveglianza possono quindi essere compromesse anche solo da un'applicazione disattenta della normativa privacy.
E il quadro è destinato ad assumere tinte ancor più fosche con l'avvento delle nuove e più severe disposizioni del nuovo Regolamento europeo)
E dire che, almeno nel quadro attuale, basterebbero pochi accorgimenti mirati.
I motivi più frequenti di sanzione da parte del Garante sono infatti violazioni di principi cardine, dettate più dall'improvvisazione che dalla complessità della normativa di riferimento.
Qualche esempio? L'omessa o inidonea informativa – un principio base della disciplina privacy, per giunta facilmente assolvibile (basta un cartello correttamente posizionato) e che tuttavia può far scattare una sanzione fino a 36 mila euro, se non adeguatamente espletato.
Un altro aspetto spesso oggetto di contestazioni da parte del Garante, e che peraltro resta invariato anche a seguito dell'emanazione del Jobs Act, è che l'installazione degli impianti di videosorveglianza deve rispettare la disciplina sui controlli a distanza posta dallo Statuto dei Lavoratori - la cui violazione viene ora sanzionata anche ai termini della legge privacy, di cui lo Statuto è parte integrante. Un ulteriore aspetto oggetto di continue verifiche preliminari, e fonte di superlavoro da parte dell'Authority, è relativo alle modalità di installazione di impianti intelligenti e delle relative misure da adottare.
Tutti aspetti che non consentono più all'installatore di improvvisarsi consulente di data protection o di prendere alla leggera delicate implicazioni come quelle della privacy.
Per gestire le criticità riguardanti la protezione dei dati, le aziende hanno oggi bisogno di professionisti preparati e credibili non solo per la parte tecnica, ma anche per la parte normativa, tanto più in vista del nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati, che introdurrà l'obbligo di conformità alla normativa fin dal progetto di un prodotto (privacy by design), il principio di responsabilità (accountability) per i danni cagionati a causa delle violazioni, nonché un inasprimento delle multe fino a 1 milione di euro, o addirittura commisurate in percentuale del fatturato globale del trasgressore. In tale prospettiva, si stanno affermando le certificazioni delle figure professionali, attraverso le quali un organismo abilitato verifica a monte che la persona possieda effettivamente caratteristiche di istruzione, esperienza, capacità e formazione.
La serietà del quadro sanzionatorio e i recenti controlli dell'Autorità Garante per il tramite della Guardia di Finanza, assieme ai profili di responsabilità civile comunque in capo a chi installa impianti di videosorveglianza, impongono in definitiva una conoscenza di base della disciplina privacy in tema di videosorveglianza. A tal fine, Ethos Media Group lancia un Roadshow itinerante sul territorio per far sì che gli installatori di sicurezza e non solo, possano giungere al nuovo Regolamento privacy già in possesso delle conoscenze minime che la legge tuttora prevede.
Partecipazione
Gratuita con test finale e assegnazione di attestati
In allegato la locandina con il programma del corso.
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